Essere imprenditori oggi significa molto più che avere un’idea vincente. Per trasformare un progetto in un’impresa di successo, è fondamentale possedere una serie di competenze trasversali e una mentalità orientata al risultato. Esploriamo insieme le soft skills e le qualità personali che distinguono un imprenditore efficace, con esempi concreti e spunti per svilupparle.
Secondo il Codice Civile italiano (art. 2082), l’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata per produrre o scambiare beni o servizi. Tuttavia essere un imprenditore significa molto di più: implica assumersi responsabilità economiche, sociali ed etiche verso dipendenti, clienti e società. Questa visione si collega all’importanza del contributo degli imprenditori alla sostenibilità e all’innovazione. Inoltre, dal report Nuove imprese 2023, emerge che molte nuove imprese si collocano in settori ad alto contenuto innovativo e con una domanda crescente di figure professionali specializzate, sottolineando il ruolo cruciale dell’imprenditorialità nel sistema socio-economico attuale.
Resilienza: gestire rischi e incertezze
Fare impresa significa convivere con il rischio. Molti neo-imprenditori si trovano a fronteggiare sfide significative legate a incertezze economiche, difficoltà di accesso al credito e cambiamenti nel mercato del lavoro. La resilienza è quindi una qualità essenziale per gestire i fallimenti, adattarsi ai cambiamenti e ripartire con nuove strategie. I settori come quello del turismo e delle costruzioni, che hanno registrato variazioni significative negli ultimi anni, abbiano mostrato l’importanza di una pianificazione strategica per superare momenti di crisi.
Capacità di problem solving e visione strategica
Un imprenditore di successo sa trasformare le sfide in opportunità. Come sottolinea la Guida all’imprenditorialità, la capacità di analizzare il mercato e identificare spazi non ancora occupati è fondamentale. Dal report Nuove imprese 2023 si evince che molti imprenditori avviano attività in settori meno capital intensive, come i servizi alle imprese, sfruttando le barriere d’ingresso relativamente basse per adattarsi velocemente ai cambiamenti del mercato. La pianificazione strategica, supportata dall’utilizzo di strumenti come il business plan, aiuta a concretizzare un’idea imprenditoriale, rendendola sostenibile sul lungo termine. Il framework EntreComp, citato nella guida, identifica competenze chiave come la creatività e la proattività, che possono essere sviluppate attraverso percorsi di formazione e pratiche di apprendimento attivo, come l’imparare facendo. La mentalità imprenditoriale non è solo una questione di attitudini personali. Come descritto nel framework, è il risultato di competenze trasversali suddivise in tre macroaree: idee e opportunità, risorse e capacità di passare all’azione. Tra queste, spiccano la capacità di ispirare e mobilitare gli altri, la gestione dell’incertezza e la perseveranza.
Leadership e gestione del team
La leadership è centrale per un imprenditore. La Guida all’Imprenditorialità mette in evidenza come il ruolo del leader non sia solo quello di dirigere, ma anche di ispirare e motivare il proprio team. Questo è particolarmente importante nelle nuove imprese, dove l’organizzazione delle risorse umane può fare la differenza tra successo e fallimento.
Secondo il report Nuove imprese 2023, molte nuove attività si caratterizzano per una dimensione ridotta, con una media di 1,76 addetti per impresa. Questo significa che ogni collaboratore ha un ruolo chiave e il leader deve essere in grado di gestire dinamiche interpersonali e operative con grande attenzione.
Competenze tecniche e digitali: essere pronti per il futuro
Oltre alle soft skills, le competenze tecniche sono indispensabili. La Guida all’Imprenditorialità raccomanda di acquisire conoscenze specifiche relative al settore di riferimento e di investire nella formazione continua. Molti neo-imprenditori scelgono settori innovativi, come le attività professionali, scientifiche e tecniche, che richiedono un forte know-how tecnologico. Il digitale, in particolare, gioca un ruolo sempre più cruciale per promuovere il proprio business e accedere a nuovi mercati.
Sfruttare i servizi di supporto: il Servizio Nuove Imprese
Per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale, il Servizio Nuove Imprese (SNI) di Unioncamere rappresenta una risorsa fondamentale. Questa piattaforma offre strumenti pratici e consulenze personalizzate per orientare e supportare i neo-imprenditori lungo tutto il percorso di avvio.
La rete degli sportelli camerali, menzionata nella Guida all’Imprenditorialità, mette a disposizione una gamma di servizi gratuiti, dall’orientamento iniziale alla formazione, fino al supporto nell’accesso a incentivi e finanziamenti come ad esempio gli Sportelli per l’imprenditorialità giovanile. Questo sistema integrato è pensato per ridurre il tasso di fallimento delle nuove imprese, aumentando così la loro competitività.
Costruire il successo con gli strumenti giusti
Essere imprenditori di successo non è solo questione di idee brillanti, ma anche di competenze e strategie ben definite. Grazie alla Guida all’Imprenditorialità e ai dati del Sistema Informativo Excelsior, aspiranti imprenditori possono trovare supporto concreto per trasformare i propri sogni in realtà. Per ulteriori risorse, visita il portale Excelsiorienta e scopri i servizi dedicati agli imprenditori del futuro. È possibile valutare il proprio livello di preparazione e orientarsi nel percorso di sviluppo di queste competenze. Ad esempio, l’OrientaGame aiuta a scoprire quali sono le abilità personali già sviluppate e su quali è necessario lavorare.