L’analisi del periodo 2023-2027 rivela un panorama variegato, in cui la stima del fabbisogno di lavoratori diplomati è pari a 1,9 milioni di unità.
Il panorama dell’occupazione per i giovani diplomati nel periodo 2023-2027 presenta una stima del fabbisogno di lavoratori, con un titolo di studio secondario di secondo grado, pari a un totale di 1,9 milioni di unità, con una media annua di circa 390mila. Il 10% è rappresentato dai licei, dove si stima una domanda annua di 19mila profili con un diploma di liceo classico, scientifico o scienze umane, 9mila diplomati dal liceo artistico e 6mila da quello linguistico.
Tuttavia, emerge un considerevole disallineamento tra l’offerta formativa e la domanda del mercato. Un eccesso di oltre 50mila neodiplomati liceali all’anno, soprattutto negli indirizzi classico, scientifico e scienze umane, indica una necessità di considerare alternative formative.
La formazione tecnico-professionale emerge come un settore di notevole interesse, con una stima di circa 1,1 milioni di giovani diplomati nel periodo 2023-2027. Questi numeri, seppur promettenti, rivelano una potenziale discrepanza, poiché si stima che l’offerta formativa potrebbe soddisfare solo il 60% della domanda prevista.
Nel dettaglio, settori chiave come amministrazione, finanza, marketing e servizi di vendita mostrano una domanda superiore alla previsione. Anche trasporti e logistica, costruzioni e settori tecnici avanzati presentano un divario significativo tra domanda e offerta. Come risultato si prevede che tra il 2023 e il 2027 l’offerta potrebbe coprire meno di un terzo della domanda potenziale.
Per scoprire tutto sulle previsioni occupazionali tra il 2023 e il 2027 scarica il report dal sito del progetto Excelsior.