Quali lavori saranno più richiesti nei prossimi anni? Quali competenze bisogna sviluppare per accedere alle professioni del futuro? Se sei uno studente in cerca di risposte per il tuo futuro, o un docente e un genitore che desiderano aiutare i ragazzi nelle scelte di carriera, questo articolo ti guiderà con dati chiari e utili. Secondo le previsioni del Sistema Informativo Excelsior per il periodo 2024-2028, le opportunità di lavoro saranno tantissime, con una crescente domanda nei settori della green economy, della digitalizzazione e dei servizi alla persona. Vediamo insieme quali saranno le professioni più richieste e come prepararsi al meglio per cogliere queste opportunità.
3,9 milioni di posti di lavoro entro il 2028
Nei prossimi cinque anni, si stima che il mercato del lavoro italiano avrà bisogno di tra 3,4 e 3,9 milioni di nuovi lavoratori. Questa cifra è data da:
- Sostituzione dei lavoratori pensionati (replacement demand), che rappresenta una quota importante della domanda totale.
- Crescita economica (expansion demand), legata ai settori in espansione come la tecnologia, l’ambiente e l’innovazione.
I servizi assorbiranno la maggior parte dei nuovi lavoratori, con una richiesta compresa tra 2,6 e 2,9 milioni, mentre nei settori industriali ci sarà bisogno di 793-900mila nuovi occupati. L’agricoltura, pur avendo numeri più ridotti, continuerà a offrire opportunità specializzate, con un fabbisogno che varia tra 74mila e 92mila lavoratori.
Quali professioni saranno più richieste?
Se stai pensando a quale percorso di studi intraprendere, ecco alcune delle professioni con il più alto fabbisogno previste entro il 2028:
Professioni tecniche e specializzate
Il 39% dei nuovi lavoratori richiesti sarà composto da dirigenti, tecnici e specialisti. Saranno particolarmente richiesti profili con competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), come ingegneri, tecnici informatici ed esperti di produzione industriale. Se ti piace la tecnologia, l’ingegneria o l’informatica, studiare in questi ambiti ti aprirà le porte verso lavori stabili e con una buona retribuzione.
Tecnici della transizione digitale
Saranno necessari 920mila nuovi professionisti per gestire e implementare tecnologie come cybersecurity, cloud computing, big data e intelligenza artificiale. Valuta percorsi di studio orientati alla digitalizzazione, come i diplomi tecnici in informatica, gli ITS Academy o le lauree scientifiche.
Professioni green
La transizione ecologica richiederà 2,4 milioni di lavoratori con competenze green, specialmente nei settori delle costruzioni sostenibili, dell’efficienza energetica e dell’innovazione industriale. I percorsi legati alla sostenibilità e all’ambiente, come meccatronica, energia rinnovabile e gestione ambientale, ti renderanno protagonista della transizione green (link articolo Green Economy: il futuro del lavoro sostenibile).
Le competenze chiave: digital e green
Indipendentemente dalla professione scelta, ci sono due competenze chiave che il mercato richiederà sempre di più:
Competenze digitali
Le abilità digitali, dalle più semplici (come l’uso dei software di base) fino a quelle avanzate legate alla programmazione, all’analisi dei dati e alla sicurezza informatica sono centrali nei processi di trasformazione digitale. Valuta di scegliere percorsi che includano lo studio delle tecnologie digitali. Anche attività extracurriculari come i corsi online o le certificazioni specifiche possono fare la differenza.
Competenze green
Le competenze per lavorare in modo sostenibile sono trasversali a tutti i settori: dalla gestione delle risorse energetiche all’uso di materiali innovativi e processi produttivi a basso impatto ambientale. Se ami l’ambiente, considera studi in ambito energetico, meccanico o gestionale con un focus sulla sostenibilità.
Gli indirizzi di studio su cui puntare
Secondo il rapporto Excelsior, saranno fondamentali:
- Percorsi STEM: le competenze scientifiche e tecnologiche sono quelle più richieste dalle imprese.
- ITS Academy: i percorsi post-diploma orientati alle professioni tecniche offrono ottimi risultati occupazionali. Il 90% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal titolo.
- Diplomi tecnici e professionali: indirizzi come informatica, energia, meccatronica e ambiente sono in prima linea per rispondere alla domanda delle imprese.
L’importanza del PNRR e dell’Intelligenza Artificiale
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sta creando nuove opportunità nei settori delle costruzioni, infrastrutture e digitalizzazione. Questo significa che i giovani con competenze green e digitali avranno un ruolo cruciale nel rinnovamento del Paese. Allo stesso tempo, l’Intelligenza Artificiale è destinata a trasformare il mondo del lavoro. Secondo i dati Excelsior, il 20,2% delle aziende con più di 50 dipendenti ha già iniziato a usare tecnologie AI (11,3% per le applicazioni “core”). Questo trend aprirà nuove opportunità, ma richiederà anche formazione specifica per utilizzare questi strumenti al meglio.
Gli strumenti utili per orientare la tua scelta formativa
Nei prossimi anni, il mercato del lavoro offrirà moltissime opportunità nei settori più dinamici come la green economy, la transizione digitale e l’innovazione tecnologica. Se sei uno studente e vuoi orientare i tuoi studi verso ambiti che rispondano alle richieste del mercato, valuta di scegliere percorsi che ti permettano di sviluppare competenze digitali e green. Le scelte di oggi costruiranno il futuro di domani, ed è fondamentale prepararsi con strumenti adeguati.
Vuoi saperne di più? Consulta il rapporto completo del Sistema Informativo Excelsior Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2024-2028). Utilizza gli strumenti di Excelsiorienta come le guide all’orientamento alle professioni o ai percorsi di studio. All’interno delle schede troverai i dati aggiornati del Sistema Informativo Excelsior e scoprirai le opportunità formative più adatte a te!