Nota metodologica

I dati esposti in excelsiorienta e relativi alle dinamiche quali-quantitative della domanda di lavoro sono ricavati dal Sistema Informativo Excelsior che rappresenta una delle fonti più autorevoli e utilizzate su questi temi.

Il motore di Excelsior risiede nelle potenzialità legate all’integrazione degli archivi amministrativi ed in particolare del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio collegato alle informazioni occupazionali provenienti da fonte INPS1 . Ciò ha consentito di perseguire i seguenti obiettivi:

  • una puntuale2 ricostruzione del campo d’osservazione con ridefinizione delle imprese e del relativo stock dei dipendenti;
  • una precisa ricostruzione dei flussi mensili di imprese e dipendenti consolidati nel periodo precedente a quello di elaborazione, potendo inoltre isolare quelli di brevissimo periodo o, per la loro natura amministrativa, non significativi3 ;
  • la possibilità di ricostruire – attraverso opportune procedure statistiche che integrano i risultati dell’indagine con l’analisi dei flussi mensili consolidati4 – i flussi futuri delle principali forme contrattuali utilizzate dalle imprese ad un livello territoriale molto disaggregato.

L’universo di riferimento del Sistema Informativo Excelsior per l’anno 2022 è costituito dalla totalità delle imprese private dei settori industriali e dei servizi iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio che risultavano attive alla data del 31.12.2021 e che avevano avuto almeno un dipendente medio nel corso del 2021 (fonte INPS) pari a circa 1,3 milioni5 .

Il campione di imprese appartenenti all’universo sopra definito viene intervistato con il metodo di rilevazione CAWI (Computer Aided Web Interviewing) consentendo una più flessibile rilevazione a periodicità mensile e rendendo l’indagine assimilabile ad una rilevazione continua della domanda di lavoro consentendo di ottenere diversi risultati funzionali: • la disponibilità di una piattaforma web ha agevolato il coinvolgimento delle Camere di Commercio in tutte le fasi, rafforzando il rapporto diretto tra le strutture camerali e le imprese;

  • la possibilità per le imprese di rispondere online in qualsiasi momento del periodo di somministrazione favorendo il tasso di partecipazione e distribuendo il loro contributo all’indagine lungo l’intero arco temporale produttivo annuale;
  • l’estensione della rilevazione delle caratteristiche qualitative dei flussi a tutte le forme contrattuali investigate e non solo, come in passato, ai contratti più stabili, con un’attenzione ancora maggiore agli aspetti legati alle competenze richieste da parte delle imprese;
  • la mensilizzazione dell’indagine consente alle imprese di esprimere la domanda di lavoro con riferimento ad un’ottica di previsione di brevissimo periodo e, quindi, ad una stabilità di contesto che la rende generalmente più affidabile.

Il continuo accantonamento di una serie storica di indagini mensili e la progressiva sovrapposizione delle stesse con dati di riscontro desumibili da fonti amministrative ha guidato la scelta di sviluppare un modello di tipo autoregressivo con variabili esogene che valuti il contributo delle differenti indagini per la determinazione delle stime di un dato complessivo coerente con le grandezze realmente osservate potendo attraverso questo tipo di modellistiche:

  • tenere conto della serie storica della banca dati dei flussi amministrativi6;
  • tenere conto di opportune variabili esogene anche ricavabili dall’indagine stessa che risultino sufficientemente tempestive nel cogliere i momenti di svolta dovuti a un cambiamento congiunturale.

L’obiettivo è quello di ottenere per l’indagine uno stimatore che possa essere più efficiente di quello classico alla Horvitz-Thompson utilizzando in alternativa uno stimatore indiretto che garantisca un netto miglioramento dell’accuratezza delle stime. Tale stimatore a ponderazione vincolata (o calibrato) risulta indicato allo scopo anche grazie alla sua duttilità di impiego, determinando i pesi di riporto all’universo in modo che siano guidati anche dalle aspettative del modello econometrico e delle distribuzioni note delle caratteristiche dei flussi stimati7 .


Nota metodologica OrientaGame

Gruppo di ricerca in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna  

1. Obiettivo di OrientaGame: una piattaforma rinnovata 

Il rinnovamento della piattaforma OrientaGame risponde all’esigenza di offrire uno strumento digitale innovativo e coinvolgente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di orientamento, aiutandoli a sviluppare le competenze necessarie per gestire attivamente la propria carriera8. Il percorso digitale è progettato per promuovere l’empowerment degli studenti, rendendoli protagonisti del proprio percorso di orientamento e preparandoli ad affrontare le sfide di un mercato di lavoro dinamico, in cui l’acquisizione di competenze di autorientamento e monitoraggio si rivela fondamentale.  

OrientaGame è un innovativo strumento di orientamento basato su principi di gamification, tramite cui gli studenti possono acquisire maggiore consapevolezza delle proprie capacità e aspirazioni, esplorando attivamente le loro opzioni di scelta e sviluppando competenze chiave per un futuro sostenibile. 

2. Connessione con il framework delle competenze di carriera 

In un mondo del lavoro in continuo cambiamento, caratterizzato da un’evoluzione rapida delle tecnologie, dei mercati e delle esigenze sociali, diventa sempre più cruciale per gli individui sviluppare competenze che permettano loro di autogestire la propria carriera, accanto alle conoscenze specifiche di una determinata disciplina. In questo contesto, il concetto di carriera sta subendo una trasformazione significativa: da un modello tradizionale, lineare e statico, si sta evolvendo verso percorsi più fluidi e dinamici, che richiedono alle persone di reinventarsi più volte nel corso della vita lavorativa. Le carriere non sono più fisse, ma sempre più flessibili, e questo cambiamento implica la necessità di sviluppare capacità di adattamento, un apprendimento continuo e una gestione proattiva del proprio percorso professionale. 

In questo contesto, OrientaGame integra i concetti chiave della teoria delle competenze di carriera elaborata da Defillippi e Arthur (1994) e successivamente approfondita da Akkermans et al. (2013). Questi autori identificano tre dimensioni fondamentali per l’autogestione della carriera, che sono essenziali per affrontare la fluidità e la dinamicità del mercato del lavoro: 

  • Knowing-why (sapere il perché): si tratta della consapevolezza dei propri interessi, valori e motivazioni. Questa competenza è fondamentale per definire obiettivi di carriera coerenti e costruire un’identità professionale stabile. Attraverso attività di auto-riflessione e valutazione, OrientaGame aiuta gli utenti a esplorare i propri obiettivi e aspirazioni, stimolandoli a riflettere sulle proprie preferenze e attitudini. 
  • Knowing-how (sapere come): comprende le competenze professionali trasferibili e tecniche, indispensabili per operare in contesti organizzativi dinamici. OrientaGame guida gli utenti a sviluppare e affinare queste abilità attraverso simulazioni e sfide che richiedono capacità adattive e tecniche specifiche. 
  • Knowing-whom (sapere con chi): rappresenta la costruzione di una rete di contatti sociali, utile per ottenere supporto e creare nuove opportunità. Questo aspetto è cruciale in una carriera flessibile, dove le reti possono influenzare positivamente il processo di presa di decisione e di definizione degli obiettivi formativo-professionali. Il gioco incoraggia i partecipanti a esplorare il valore delle reti di contatti e a cercare supporto orientativo nelle figure vicine di riferimento (es. amici, genitori, insegnanti). 

3. I tre livelli di OrientaGame: struttura e output 

OrientaGame è concepito come un percorso a tappe che accompagna i partecipanti in un processo progressivo di scoperta e sviluppo di competenze di carriera.  

OrientaGame si articola in tre principali livelliconsecutivi, ognuno dei quali fornisce un output personalizzato in base alle risposte degli studenti. La struttura prevede differenziazioni in base al livello scolastico (secondaria di I grado o più grandi) e prevede due modalità di output (secondaria di I grado o più grandi).  

Livello 1: 
“Alla scoperta dei tuoi interessi”, “La strada verso la nuova scuola”, “La strada verso il futuro” (Knowing-why) 

Questo livello ha l’obiettivo generale di aiutare gli studenti a riflettere sui propri interessi e valori in relazione al loro futuro formativo e/o professionale.  

Per gli studenti della scuola secondaria di I grado, l’output principale in questa fase consiste in una indicazione sulle attitudini e, soprattutto, sulle scuole maggiormente in linea con le risposte fornite. Viene inoltre fornito un messaggio di riflessione che invita lo studente a riconsiderare i risultati ottenuti e a ripetere il questionario se necessario. 

Per gli studenti non appartenenti alla scuola secondaria di I grado, l’obiettivo rimane lo stesso, ma il focus si sposta più su aree professionali. Anche in questo caso, l’output include un grafico cartesiano che evidenzia le aree professionali più in linea con gli interessi dello studente e un messaggio di riflessione simile a quello della scuola secondaria di I grado, con suggerimenti per esplorare ulteriormente queste aree. 

Infine, sia per studenti di scuola secondaria di I grado che più grandi, lo strumento incoraggia a riflettere sulle proprie ancore di carriera, ossia quegli aspetti che una persona considera fondamentali quando pensa al suo futuro percorso lavorativo e formativo. Infatti, le ancore descrivono quei valori e bisogni (ad esempio, ancora di sicurezza o autonomia) che la persona utilizza per definire la propria strada e i propri obiettivi.  

L’output in questo caso consiste in un istogramma che evidenzia le principali ancore di carriera del soggetto. Un breve commento aiuta lo studente a riflettere su ciò che considera significativo per le sue scelte future. 

Livello 2: 
“La mia squadra”, quali abilità possiedo, importanti per il mio futuro (Knowing-how) 

Nel Livello 2, per gli studenti della scuola secondaria di I grado, l’obiettivo è analizzare l’approccio prevalente allo studio, distinguendo tra modalità teorico-concettuali e pratico-tecniche. Gli studenti ricevono un grafico a torta che illustra la distribuzione del loro approccio allo studio, aiutandoli a riflettere sul proprio stile di apprendimento. Il grafico è accompagnato da un commento che descrive l’approccio predominante, suggerendo come questo possa influenzare la scelta di percorsi di studio o scuole più adatti al loro modo di apprendere. 

Per gli studenti più grandi, il livello si concentra sulla valutazione delle competenze chiave europee, facendo riferimento a quadri di competenza come DigComp, LifeComp, EntreComp e GreenComp. 

In questo caso, viene fornita una valutazione delle competenze trasversali possedute dallo studente, come quelle digitali, per la vita, imprenditoriali e sostenibili. Il risultato di questa valutazione è presentato sotto forma di un istogramma, che mostra il livello di competenza raggiunto. Questo strumento è fondamentale per favorire l’autoconsapevolezza, poiché aiuta lo studente a comprendere come queste competenze siano determinanti per le sue scelte future. La consapevolezza del proprio livello di competenza permette allo studente di prepararsi meglio per affrontare le sfide professionali e sociali, guidandolo verso una carriera più consapevole e sostenibile. Inoltre, questo processo di riflessione favorisce una maggiore comprensione del proprio sviluppo, supportando decisioni più informate e mirate per il futuro. 

Livello 3:
In che modo posso attivarmi (Knowing-whom) 

Il terzo livello si focalizza sul networking e sull’importanza del supporto sociale nelle scelte di carriera, con l’obiettivo di fornire agli studenti una consapevolezza sui servizi di orientamento disponibili nel territorio e su come sfruttarli.  

Lo studente è invitato a confrontarsi con diversi scenari, adattati all’età degli studenti, ciascuno rappresentante una situazione reale o comune, legata alle decisioni di carriera. Per ogni scenario, lo studente seleziona il comportamento che ritiene più probabile adottare tra varie opzioni, considerando le situazioni presentate.  

Al termine di questa attività, lo studente riceve consigli pratici su come affrontare situazioni di transizione, con un’attenzione particolare all’importanza di chiedere supporto a figure di riferimento, dialogare con persone più esperte, e costruire e utilizzare reti di contatti come fonti preziose di suggerimenti e consigli. A ciò si aggiungono informazioni sui servizi di orientamento presenti nel territorio, come il servizio “Informagiovani”, comprendendo le risorse che questi centri possono offrire e il tipo di supporto che si può ricevere.  

4. Set di domande 

I set di domande derivano da diverse fonti e sono stati sviluppati con metodologie specifiche per ciascun livello, come segue. 

  • Livello 1 (interessi per creazione del piano  cartesiano). Gli item sono stati inizialmente formulati basandosi su strumenti simili precedentemente sviluppati dall’Università di Bologna. Successivamente, sono stati sottoposti a un processo di revisione iterativa da parte di un gruppo di esperti (giudici), che ha adattato e perfezionato le domande in funzione dell’utilizzo dello strumento e dell’età del target di riferimento. 
  • Livello 1 (ancore di carriera). Gli item rappresentano un adattamento della versione italiana breve del Career Orientation Inventory (Sarchielli & Toderi, 2007). Questo strumento è stato validato in Italia per indagare le ancore di carriera2
  • Livello 2 – Scuola Secondaria di I grado (metodo di studio). Gli item relativi al metodo di studio sono stati sviluppati partendo da strumenti simili utilizzati in interventi scolastici precedenti. Anche in questo caso, sono stati adattati e perfezionati tramite un processo di revisione condotto da un team di esperti. 
  • Livello 2 – Rispondenti non appartenenti alla Scuola Secondaria di I grado (Key competencies for lifelong learning). Gli item rappresentano un adattamento del questionario elaborato da Şahin e colleghi (2010) sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente3
  • Livello 3 (scenari). Gli scenari sono stati creati appositamente per questo strumento, adattandoli ai bisogni orientativi specifici del target. 

5. Rilevanza per docenti, formatori e orientatori 

Per i professionisti dell’educazione, OrientaGame rappresenta un efficace strumento di supporto all’orientamento che può essere integrato nelle attività didattiche e formative. 

Gli obiettivi formativi di OrientaGame sono pienamente allineati con le recenti Linee Guida per l’Orientamento (DM 328 del 22/12/2022), che promuovono l’adozione di iniziative orientative per favorire la corrispondenza tra aspirazioni personali e opportunità di carriera, con un impatto positivo sul benessere socioeconomico e sulla soddisfazione professionale degli individui. 

6. Report finale riassuntivo 

Al completamento dei tre livelli, lo studente potrà visionare e scaricare in formato pdf  un reportdigitale dettagliato dei propri risultati. Questo report offre una visione d’insieme chiara e coerente dei progressi e delle risposte fornite in ciascun livello. Pensato per supportare lo studente nella riflessione sui propri punti di forza e sulle aree di miglioramento, il report aiuta a individuare quali competenze, esplorate all’interno di OrientaGame, potrebbero essere ulteriormente sviluppate in relazione alle sue future scelte scolastiche e professionali. Grazie al formato scaricabile, il report può essere conservato e utilizzato come base per discussioni e confronti con compagni di studio, genitori e insegnanti, facilitando un dialogo più consapevole sulle opzioni formative e di carriera disponibili. 

7. Conclusioni: OrientaGame come strumento di orientamento che risponde alle sfide contemporanee 

OrientaGame rappresenta una risposta innovativa alle sfide del mercato del lavoro contemporaneo, offrendo un’esperienza di orientamento che unisce coinvolgimento, apprendimento attivo e sviluppo di competenze chiave. Il gioco si pone l’obiettivo di rafforzare la capacità dei giovani di navigare con autonomia e consapevolezza tra le opportunità professionali, sviluppando competenze utili a lungo termine. Utilizzando tecniche di gamification, OrientaGame facilita la scoperta di sé, delle proprie capacità e delle potenzialità di crescita, costruendo un percorso orientativo in linea con le esigenze di flessibilità e adattabilità richieste dal mondo del lavoro attuale. 


  1. Integrazione che riguarda in particolare il modello mensile UNIEMENS, una denuncia obbligatoria inviata mensilmente all’ INPS dai datori di lavoro del settore privato che svolgono le funzioni di sostituti d’ imposta e deve essere inviato all’ INPS entro l’ ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza. Il modello consente di avere informazioni puntuali su stock e flussi generati da ogni singola azienda con riferimento ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori registrati in “gestione separata”. ↩︎
  2. Per puntuale si intende l’anagrafica di ogni singola impresa. ↩︎
  3. Sono escluse dalla valutazione dei flussi, in armonia con quanto rilevato dal questionario d’indagine, i contratti inferiori a 20 giorni lavorativi che non consentirebbero in prospettiva alcuna attuazione di politiche attive nel breve periodo. Sono altresì riconosciuti e de-duplicati i contratti ravvicinati riferiti allo stesso lavoratore nei confronti di una medesima impresa frutto di duplicazioni amministrative ed inquadrabili come “false entrate”. ↩︎
  4. Il dato quantitativo espresso dall’indagine non deriva più quindi esclusivamente dal riporto all’universo dei dati di indagine, ma dall’interazione tra il dato amministrativo ed i risultati dell’indagine campionaria presso le imprese. ↩︎
  5. I numeri evidenziati consentono di affermare che Excelsior, pur cogliendo un terzo del complesso delle imprese riesce a coprire circa i tre quarti dello stock occupazione stabile del Paese. Tenuto conto delle caratteristiche delle imprese registrate nel Registro Imprese, sono esplicitamente escluse:
    • le unità operative della pubblica amministrazione;
    • le aziende pubbliche del settore sanitario (aziende ospedaliere, ASL, ecc.);
    • le unità scolastiche e universitarie pubbliche;
    • le organizzazioni associative;
    • gli studi professionali non iscritti al Registro imprese.
    Inoltre, pur risultando iscritte al Registro Imprese, sono escluse dal campo di osservazione anche le imprese appartenenti al settore agricolo-zootecnico. ↩︎
  6. In ogni singolo anno tra il 2017 ed il 2019 l’applicazione del campo d’osservazione Excelsior alle imprese ed ai relativi flussi ha generato una riduzione di circa il 40% rispetto quanto osservato da INPS che, come precedentemente richiamato, è dovuto principalmente a:
    • esclusione del settore agricolo, degli studi professionali e deii soggetti, anche no profit, che non risultano iscritti nei registri delle Camere di Commercio;
    • depurazione della quota di entrate espressa dalle imprese senza dipendenti, ovvero quelle con meno di 0,5 dipendenti in media ; – esclusione dei flussi relativi a trasformazioni di contratto che riguardano uno stesso lavoratore nell’ambito della medesima impresa, o false riprese del rapporto di lavoro, determinate da comunicazioni temporalmente contigue, mancanti o incomplete rese dall’impresa;
    • riconoscimento e depurazione dei contratti di brevissimo periodo, ovvero quelli di durata inferiore ad un mese (pari a 20 giorni lavorativi).
    A titolo di esempio nel corso del 2019 INPS rilevava circa 7,3 milioni di contratti attivati mentre per Excelsior, escludendo le imprese fuori campo d’osservazione ed i rapporti di lavoro di breve durata o comunque riconducibili a false attivazioni, i contratti attivati sono risultati 4,3 milioni. Un caso a parte è stato il 2020 durante il quale, a causa dell’emergenza sanitaria, si è limitato fortemente l’uso di contratti a termine inclusi quelli di breve periodo portando i dati dei flussi di Excelsior (3,5 milioni) più vicini ai dati INPS (5 milioni) con una riduzione dovuta al taglio del campo d’osservazione pari al 30%. ↩︎
  7. L’impiego dello stimatore vincolato a variabili ausiliarie note da una fonte amministrativa risulta, inoltre, particolarmente utile per correggere l’impatto delle mancate risposte. ↩︎
  8. Nel presente documento, il concetto di carriera si riferisce a un percorso ampio e articolato che include non solo le esperienze lavorative, ma anche tutte le scelte formative, come quella della scuola secondaria, che contribuiscono allo sviluppo di ogni individuo. È un processo dinamico e personale che evolve nel tempo e si costruisce attraverso l’interazione tra fattori personali (interni) e contestuali (esterni). ↩︎