L’area tecnologica degli ITS Academy dedicata alle “Tecnologie per i beni culturali e il turismo” si configura come una delle più strategiche per l’Italia, che custodisce circa il 70% del patrimonio culturale mondiale secondo l’UNESCO. Questo settore non rappresenta solo un pilastro culturale, ma anche economico, con un valore significativo per il PIL nazionale. L’obiettivo dei percorsi ITS di questo ambito è formare professionisti capaci di promuovere il patrimonio culturale e sviluppare il turismo sostenibile attraverso tecnologie innovative e competenze gestionali avanzate. Secondo il Sistema Informativo Excelsior, l’80% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dalla fine del corso, con un tasso di occupazione che sale all’89,1% per quest’area specifica.
Cosa si studia in questo percorso?
Il percorso ITS dedicato all’area “Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo” è pensato per integrare competenze tecniche, gestionali e culturali. Si tratta di una formazione altamente specializzata, che prepara i giovani a rispondere alle esigenze di un settore turistico e culturale in costante evoluzione. Ecco le principali aree di studio e approfondimento.
Tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale
Gli studenti di questo percorso acquisiscono conoscenze sulle tecnologie innovative per la gestione e promozione del patrimonio culturale. L’introduzione di strumenti digitali, come piattaforme per la gestione dei contenuti culturali e soluzioni per la fruizione virtuale, è parte integrante della formazione. Ad esempio, si affrontano temi legati alla creazione di esperienze immersive per i visitatori, un trend in crescita nel settore turistico. La digitalizzazione del patrimonio, infatti, rappresenta una leva strategica per ampliare l’accessibilità e l’attrattività dei beni culturali.
Questi approcci sono in linea con le esigenze delle imprese culturali, che richiedono competenze avanzate nella gestione delle nuove tecnologie per valorizzare il patrimonio.
Marketing territoriale e gestione delle destinazioni
Un altro pilastro del percorso è il focus sulla promozione e gestione delle destinazioni turistiche. Gli ITS formano professionisti in grado di analizzare il territorio, progettare itinerari e promuovere le destinazioni, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale. Parte della formazione riguarda il marketing digitale, con l’utilizzo di strumenti e piattaforme per attrarre visitatori e migliorare la comunicazione turistica.
Secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior, le professioni tecniche e specialistiche legate al turismo includono attività come la progettazione di esperienze innovative e l’utilizzo di strumenti digitali per attrarre visitatori e ottimizzare l’offerta culturale.
Competenze storico-artistiche e valorizzazione locale
La conoscenza approfondita del patrimonio culturale e artistico italiano è una componente essenziale del percorso formativo. Gli studenti approfondiscono la storia dell’arte, le tradizioni locali e le eccellenze enogastronomiche, elementi che rappresentano il cuore del turismo esperienziale. Questa formazione permette di progettare itinerari tematici e attività che promuovano le unicità territoriali, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più attento all’autenticità e alla qualità delle esperienze turistiche.
Queste competenze si rivelano fondamentali per lavorare con enti locali, musei, tour operator e aziende del settore, rafforzando l’offerta turistica del territorio.
Un percorso orientato alle nuove esigenze del mercato
Grazie a una rete di collaborazioni con aziende del settore, enti pubblici e musei, il percorso ITS per i beni culturali e il turismo garantisce agli studenti una formazione pratica e orientata al lavoro. Il tasso di occupazione post-diploma per questa area raggiunge l’89,1%, con una coerenza tra percorso di studi e professione superiore al 90% (dati: Monitoraggio nazionale 2024 sul Turismo pubblicato da Indire).
Questa formazione non solo risponde alle necessità delle imprese, ma prepara i giovani ad affrontare un mercato in forte crescita, in cui competenze come la digitalizzazione, il marketing territoriale e la conoscenza storico-artistica sono sempre più valorizzate.
Un aspetto distintivo è la presenza di attività pratiche: almeno il 35% del monte ore complessivo è dedicato a stage presso aziende del settore turistico-culturale, enti pubblici e musei. Sono oltre 200 le aziende partner che collaborano con gli ITS, offrendo stage e collaborazioni progettuali. Questo approccio garantisce agli studenti di sviluppare competenze immediatamente applicabili.
Opportunità di lavoro e professioni emergenti
Il monitoraggio nazionale del Sistema ITS 2024 evidenzia che il settore turistico-culturale è tra i più dinamici e ricchi di opportunità professionali. Tra le figure più richieste dalle imprese spiccano:
Tecnici per il turismo culturale
specializzati nella creazione di itinerari e eventi in grado di attrarre visitatori nazionali e internazionali. Questi professionisti lavorano spesso in collaborazione con enti locali e tour operator.
Specialisti in digitalizzazione del patrimonio culturale
sempre più indispensabili per musei e istituzioni culturali che desiderano migliorare l’accessibilità e l’attrattività del proprio patrimonio attraverso esperienze digitali.
Esperti in marketing turistico
in grado di utilizzare i dati raccolti tramite sistemi digitali per ottimizzare strategie di promozione e migliorare l’esperienza dei visitatori.
Performance dei diplomati e trend occupazionali
Secondo i dati del Monitoraggio nazionale 2024 sul Turismo pubblicato da Indire, i diplomati ITS in questa area tecnologica mostrano tassi di occupazione superiori alla media. Il 74,3% degli iscritti completa il percorso formativo, e il tasso di coerenza tra il diploma e l’impiego supera il 90%. Questi dati dimostrano l’efficacia dei percorsi ITS nel preparare professionisti richiesti dal mercato del lavoro. Inoltre, le imprese segnalano una crescente difficoltà a reperire figure specializzate nel turismo culturale, rendendo questa area tecnologica una delle più promettenti per i giovani talenti.
Un ponte tra innovazione e tradizione
Un elemento che rende unico questo percorso ITS è la capacità di coniugare innovazione tecnologica e valorizzazione della tradizione. Grazie all’uso di tecnologie avanzate, i professionisti del turismo culturale possono migliorare l’accessibilità e la fruibilità del patrimonio. Allo stesso tempo, l’approfondimento delle tradizioni locali permette di creare un’offerta turistica autentica e distintiva, che contribuisce alla promozione del Made in Italy.
Dove trovare gli ITS Academy dedicati al turismo e ai beni culturali in Italia?
In Italia, l’area tecnologica “Tecnologie per i beni culturali e il turismo” al momento è servita da 18 ITS Academy distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nella mappa è riportata la distribuzione per regione.

Secondo la Banca dati Nazionale ITS Academy (Indire – Monitoraggio 2024), ci sono oltre 40 percorsi attivi in questa area, concentrati principalmente nelle regioni con una forte vocazione turistica e culturale. Secondo i dati ufficiali disponibili, alcune regioni con una significativa presenza di ITS Academy in questo ambito sono:
- Lombardia, con un focus sulla combinazione tra tecnologie innovative e gestione culturale;
- Campania, che punta sulla promozione del turismo esperienziale legato alla cultura locale.
Questi istituti collaborano con enti pubblici, musei e aziende del settore turistico per offrire agli studenti percorsi pratici che li preparano alle reali esigenze del mercato del lavoro. Questo modello formativo, che integra teoria e pratica, contribuisce a sviluppare competenze specifiche che rispondono alle richieste crescenti di professionalità qualificate per la gestione e promozione del patrimonio culturale italiano.
Formarsi per costruire il futuro del turismo culturale
L’area tecnologica degli ITS Academy dedicata alle tecnologie per i beni culturali e il turismo rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani che vogliono unire la passione per la cultura con una carriera nel settore turistico. Grazie a una formazione mirata, un approccio pratico e collaborazioni con aziende ed enti pubblici, questi percorsi garantiscono una preparazione solida e un inserimento lavorativo rapido. Per scoprire di più, consulta il Sistema Informativo Excelsior e le schede dedicate agli ITS sul portale Excelsiorienta. Se hai bisogno di più dati su questa area tecnologica, consulta il Monitoraggio nazionale 2024 sul Turismo pubblicato da Indire oppure l’ultimo focus su ITS Academy e lavoro pubblicato dal Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere.